RISONANZA MAGNETICA COLONNA CERVICALE SENZA E CON CONTRASTO

La risonanza magnetica della colonna cervicale è fondamentale per lo studio dettagliato delle strutture anatomiche di questa regione. Questa tecnica di imaging è principalmente impiegata per esaminare i dischi vertebrali, specialmente nelle condizioni di patologia erniaria. Inoltre, consente di valutare lo stato del midollo spinale, identificando lesioni di varia origine come quelle legate a condizioni come la sclerosi multipla o neoplasie. Oltre a ciò, la risonanza magnetica è in grado di evidenziare patologie traumatiche e oncologiche dei corpi vertebrali.

L'esame di risonanza magnetica al rachide cervicale mira a verificare la salute delle sette vertebre situate nella parte posteriore del collo, vicino alla nuca. È particolarmente indicato quando il paziente riporta dolori ricorrenti al collo e alla testa senza una causa di trauma diretto evidente. Le patologie associate a questa regione del collo possono essere diverse e talvolta limitano notevolmente i movimenti, causando un impatto significativo sulla qualità di vita del paziente.

La risonanza magnetica della colonna cervicale può essere condotta sia con che senza l'uso di un mezzo di contrasto. Se somministrato endovenosamente, questo agente consente una migliore visualizzazione delle regioni soggette all'esame. Di norma, il mezzo di contrasto non viene impiegato quando la risonanza magnetica è richiesta per fornire informazioni di carattere generale piuttosto che un'analisi più dettagliata.