ECOGRAFIA REGIONE ASCELLARE

L'ecografia del cavo ascellare è un'indagine diagnostica non invasiva che si avvale dell'emissione di ultrasuoni, privi di radiazioni dannose per l'organismo. Durante l'esame, il paziente viene posizionato in modo ottimale per consentire una visione dettagliata dell'area anatomica di interesse. La procedura, indolore, prevede il passaggio manuale della sonda ecografica sulla zona in esame, precedentemente ricoperta da un gel trasparente che facilita la trasmissione degli ultrasuoni.

Le immagini ecografiche risultanti vengono visualizzate su un monitor, consentendo al medico di focalizzarsi sui vari piani anatomici dei cavi ascellari e dei linfonodi. I linfonodi, presenti in diverse parti del corpo, sono noduli linfatici situati vicino a strutture vascolari e possono essere superficiali o profondi. Le principali stazioni linfonodali superficiali includono quelle del collo, dell'inguine e appunto dell'ascella, mentre i linfonodi profondi si trovano nell'addome e nel mediastino.

L'ecografia del cavo ascellare è indicata come esame di prima istanza per valutare i linfonodi e eventuali alterazioni in quest'area. Grazie alla sua sicurezza e non invasività, questo esame è particolarmente utile per lo studio delle stazioni linfonodali e per la valutazione di eventuali tumefazioni, offrendo una procedura senza dolore e priva di rischi associati all'utilizzo di radiazioni ionizzanti.